Mi vendi l'anima
Mi vendi l'anima
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Questo romanzo è nato dal mio incontro con una donna.
Uno strano incontro, nel quale il destino mi ha fatto vedere le ferite delle violenze da lei subite, i suoi sogni, la sua lotta per vivere come un essere umano in un ambiente che per tradizione la considera un oggetto, senza pensieri e desideri propri. Le sue parole mi hanno turbato l’animo e ho promesso a me stesso di non essere complice con la mia indifferenza.
Ho ascoltato con rispetto la sua storia agghiacciante e ho deciso di scriverla, perché restasse a testimonianza e monito. L’affido alla vostra sensibilità perché ogni essere umano sia amato sempre in quanto umano e considerato "persona" e non "oggetto'.
La protagonista oggi è una donna che lotta ancora per essere, esistere e fare sentire la sua voce, in una terra, quella siciliana, in continuo contrasto tra la bellezza e la tradizione, troppo spesso dilaniata da piaghe che ancora stentano a sparire e che oscurano la forza luminosa di questa regione.
Se oggi questa storia è diventata un romanzo ed è stata pubblicata lo devo a una donna straordinaria il cui impegno di fare germogliare semi dimenticati in una custodia è ammirevole: a Grazia Velvet Capone donna di cultura e capacità manageriali, va il mio sincero ringraziamento. Un affettuoso ringraziamento anche a Irene Salidu, (editor di pregio), per il suo costante impegno alla ricerca della perfezione.
Antonio Lanza è nato in Basilicata a PESCOPAGANO (PZ) dove ha svolto attività di Insegnante e Direttore della locale sezione dell’IPSIA fino al 2003. Laureato in Sociologia ha avuto incarichi pubblici e privati di prestigio. Consulente Aziendale e Revisore ufficiale dei Conti.